Clementina è la newsletter dello studio di comunicazione visiva LinEA Communication. Questa è la sezione dedicata alle ricette, facili, illustrate attorno a cui riunirsi o da cucinare ascoltando un buon audiolibro.
Settimana prossima arrivano le nostre Visual Notes, con cui vi raccontiamo di progetti di comunicazione visiva che ci colpiscono.
Kombucha prima fermentazione
sì perché se poi vuoi aromatizzarlo ce n’è una seconda. Ma non andiamo sul complesso.
La kombucha è una bevanda fermentata, che vuol dire che qualcuno, in questo caso lo scoby ha lavorato al posto nostro trasformando lo zucchero (so che può esserti venuto un colpo a leggere 200g di zucchero!) in sostanze nutrienti e di aiuto per il nostro organismo, soprattutto per la nostra pancia.
Richiede tempo e un contenitore capiente ma soprattutto la fiducia che non ti avvelenerai.
Ingredienti:
200g zucchero, meglio grezzo di canna, è più profumato e meno raffinato. Ma se hai solo quello bianco usa lui.
2 cucchiai di tè nero o verde
4 litri di acqua
500ml kombucha , serve come starter
1 SCOBY ( lo trovi in commercio ma magari qualcuno te lo può passare, si riproduce fermentando).
Fai il tè, scioglici lo zucchero e lascialo arrivare a temperatura ambiente, il caldo non piace allo scoby per niente!
Dopodiché sposta tutto in un contenitore capiente, aggiungi lo scoby e copri con una garza fissata con un elastico.
Fai fermentare in un luogo fresco e non esposto alla luce per almeno 7-10 giorni, più fermenta più aumenta il sapore acidulo.
Quando il kombucha è pronto travasalo nelle bottiglie e conservale in frigo, se no la fermentazione continua. Lo scoby si conserva in un barattolo in frigo insieme ad un po’ kombucha. Dura, ma non all’infinito!
La più grande paura è la muffa!
Allora ti lasciamo questo articolo da leggere e le risposte alle domande più frequenti. Grazie a fervere.it per tutti questi approfondimenti.
Ci hai preso gusto e vuoi provare la seconda fermentazione? Come fare lo trovi qui.
Bonus track
Ascoltatrici seriali di podcast, oggi te ne lasciamo uno che parla di cibo, si chiama Lievito Madre, condotto da Eugenio Signoroni, prodotto da Piano B con il sostegno di Reale Mutua.
“ La serie che racconta le verità sulle leggende del cibo”
Lievito Madre, lo ascolti su Spotify
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