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Orti urbani e mani sporche
Clementina è lo spazio per parlare di genitorialità e famiglia, con tutte le sue sfumature, difficoltà e colori. Andremo in giro una volta al mese, per bussare alle vostre caselle mail con attività da condividere con i più piccoli, che parlano di natura e semplicità, vi faremo cucinare insieme, saremo casa per le voci che guardano il mondo a misura di bambino e di famiglia.
“La passione nasce dalla terra stessa tra le mani infangate dei più piccoli, viaggia lungo le maniche sporche di erba e arriva dritta al cuore." (Richard Louv)
Facciamo un gioco, immaginiamoci nostro figliə che va a scuola, le materie del giorno prevedono due ore di orto. Che pensieri ci vengono? Sii sincerə. Oggi è una giornata freddina, ieri ha piovuto, sta iniziando l’autunno. Si sporcherà, prenderà freddo, a cosa serve, che bella esperienza, ma quanto costa. Sono tanti i pensieri che potrebbero venirti in mente, tanti che forse non ho neanche scritto.
Ma continuiamo a giocare. In città hanno recuperato le vecchie serre urbane, il comune ha diviso tutto in piccoli lotti e li affitta con un piccolissimo canone alle famiglie. In cambio il terreno va coltivato e mantenuto vivo e in ordine, il frutto del tuo lavoro è ovviamente a disposizione della famiglia. E chi ha il tempo, io di orto non so nulla, sarebbe un bellissimo momento di condivisione, che bello mangiare verdura coltivata da noi, una preziosa occasione, non sarei mai costante, abbiamo già tanti impegni, utopia.
Chissà a cosa hai pensato tu.
Ci sono scuole illuminate in cui il contatto con la terra, con i suoi prodotti e con il passare del tempo è ritenuto un valore e diventa oggetto di studio, spesso però non è così, il programma ha la priorità, non ci sono gli spazi, i fondi.
Ci sono alcuni comuni che lottizzano le aree verdi per darle in gestione ad associazioni e a privati ma spesso vengono destinate agli anziani, forse perché gli unici a prendersene davvero cura.
Coltivare il terreno, con semplicità, senza aspettative, sarebbe così prezioso per un bambinə e anche per noi adulti. Ci vuole pazienza, tempo, costanza, cura. Quanto sono importanti questi aspetti per i mondo che vorremmo.
Inoltre crea familiarità con quello che mangiamo e che spesso i bambini fanno sempre più fatica a mangiare. Veder nascere e crescere un vegetale, conoscerne i tempi, le fatiche mette in contatto con le proprie capacità e con la propria fiducia. É un percorso educativo senza pari che parla di ecologia, di attesa e di consapevolezza.
Abbiamo tante restrizioni a lasciare che i bambini mettano davvero le mani nella terra e si sporchino e a farlo noi stessi. Non serve spazio esagerato, non serve un tempo infinito, basta pochissimo per iniziare.
Sarebbe bello parlare di quello che il gioco ti ha lasciato.
Uno sguardo fuori da qui
Marina ci racconta come l’orto sia dietro casa, nella scuola, e parte integrante di una educazione pubblica danese. Ma la Danimarca non è l’unico paese. In Germania addirittura l’orto ha annesse piccole casette in cui poter sostare anche la notte e in cui le famiglie si trasferiscono nei mesi estivi, come nelle gartenkolonie .
Senza giudizio ci piaceva iniziare a parlarne, sapere i tuoi pensieri e la tua esperienza. Coltivare un’orto può non essere semplice, soprattutto quando si comincia, ma che occasione unica sarebbe darci la possibilità di farlo? Conosci realtà virtuose che fanno entrare in relazione bambini e orto? Segnalacele scrivendoci una mail, le condivideremo con piacere.
Una ricetta per te
Questo mese in newsletter trovi anche la ricetta per fare delle frittelle di verdure, oggi sono fatte con gli zucchini, che visto l’allungarsi dell’estate sono ancora disponibili, ma puoi sostituirli con tantissime altre possibilità di stagione in stagione. Nell’articolo ve ne lasciamo alcune.
Comodino
Ogni mese ti lasciamo alcuni spunti per letture da fare insieme che raccontino il tema della newsletter.
Un anno a Fleurville. Ricette dai balconi, dai tetti e dai giardini. di Felicita Sala, Ed. Rizzoli, 2022. Un anno a spasso tra tetti, giardini e orti urbani, per vedere come la natura cambia e non serve molto spazio per ricavarsi un piccolo spazio di verde e cura.
Nell’orto. di Emma Giuliani, Ed. Timpetill, 2018. Coltivare attraverso le stagioni; un libro colorato pieno di finestrelle da scoprire.
Ora tocca a te andare in libreria o in biblioteca e sfogliarli per decidere quale fa per voi.
Se Clementina ti piace falla conoscere, più siamo più sarà divertente crescere insieme!
Clementina è un progetto pensato, desiderato e realizzato da Marina e Francesca. Facciamo foto, ci occupiamo di cibo, comunicazione e grafica. Ricerchiamo i libri, la natura, la spontaneità e la cura per respirare aria buona.
Abbiamo fatto nascere Clementina per creare un contenitore in cui raccogliere tutte le voci che raccontano la famiglia che ci piace, fatta di visi colorati, bambini arruffati, adulti a testa in giù e zaini ricolmi.
Vuoi raccontarci una realtà che secondo te sarebbe bello far conoscere o raccontare? Hai qualcosa di tuo da condividere?
